Dal vostro corrispondente negli Stati Uniti, Les White
Il sette marzo, qui a Chicago, sono andato alla festa di compleanno di un’amica della mia insegnante di italiano. Lei spesso coinvolge i suoi studenti nelle sue iniziative, così ho incontrato tanti suoi amici e studenti e sono diventato amico perfino dei suoi figli e nipoti. Quando siamo venuti in Italia, noi studenti, siamo andati a trovare i suoi parenti e i suoi amici.
Dunque a questa festa che ha avuto luogo il giorno prima che il Governo italiano chiudesse la Lombardia per limitare la diffusione del coronavirus, nessun partecipante pensava che il virus potesse colpire anche noi! Sì, il virus rappresentava un grande problema solo per la Cina e adesso coinvolgeva l’Italia (e i Paesi che fanno business con loro), ma niente di simile sarebbe potuto succedere qui negli Stati Uniti. Continua a leggere…