Roberto Cantatrione
Di originaria formazione giuridica, è stato Dirigente presso la Commissione sulle Società e la Borsa. Dopo tre esperienze di analisi del profondo si è dedicato all’approfondimento di temi storici e allo studio della psicologia junghiana. È stato socio fondatore del Centro Studi di Psicologia e Letteratura fondato da Aldo Carotenuto.
Vicepresidente del Centro Studi Psiche Arte e Società dal 12.10.2017.
Pubblicazioni
– Articoli
Una fantascienza per il limite?, in Giornale Storico di Psicologia Dinamica, 57, Roma, Di Renzo Editore, 2005
Comunicazione e relazione, in Giornale Storico del Centro Studi di Psicologia e Letteratura, 4, Giovanni Fioriti Editore, Roma, 2007
Breve racconto di una lunga psicoterapia, in Giornale Storico del Centro Studi di Psicologia e Letteratura, 5, Giovanni Fioriti Editore, Roma, 2007
Libertà di pensiero e stigma sociale (con Simonetta Putti), in Giornale Storico del Centro Studi di Psicologia e Letteratura, 6, Giovanni Fioriti Editore, Roma, 2008
L’ambiguo fascino del denaro, (con Simonetta Putti), in Giornale Storico del Centro Studi di Psicologia e Letteratura, 7, Giovanni Fioriti Editore, Roma, 2008
Il sangue fra tradizione e attualità, in Giornale Storico del Centro Studi di Psicologia e Letteratura, 9, Giovanni Fioriti Editore, Roma, 2008
Quale attualità per il peccato? (con Simonetta Putti), in Giornale Storico del Centro Studi di Psicologia e Letteratura, 11, Giovanni Fioriti Editore, Roma, 2008
Il dio Denaro, in Giornale Storico del Centro Studi di Psicologia e Letteratura, 13, Giovanni Fioriti Editore, Roma, 2011
Si può uccidere anche una locomotiva, in Giornale Storico del Centro Studi di Psicologia e Letteratura, 14, Giovanni Fioriti Editore, Roma, 2012
Hillman da conoscere, in Giornale Storico del Centro Studi di Psicologia e Letteratura, 15, Giovanni Fioriti Editore, Roma, 2012
Può la crisi rappresentare una risorsa?, in Giornale Storico del Centro Studi di Psicologia e Letteratura, 16, Giovanni Fioriti Editore, Roma, 2013
– Recensioni
La presenza delle automobili ne “I cento passi” e ne “La meglio gioventù”