Vecchi e Giovani

Torna il convegno annuale del Centro Studi Psiche Arte e Società, con il tema: Vecchi e Giovani, SABATO 30 aprile 2022 Teatro Petrolini, via Rubattino 5 (Testaccio), ROMA

Ingresso gratuito con prenotazione obbigatoria a info@psicheartesocieta.it entro il 19 aprile 2021. L’ingresso verrà confermato via email entro il 25 aprile. L’abbonamento alla rivista consente l’ingresso prioritario al convegno. Affrettati a prenotare, i posti sono limitati, Ti aspettiamo!

Programma

10.30 – Introduzione al Convegno

A cura dei Soci del Centro Studi Psiche Arte e Società 

10.40 – Alla faccia dell’età

Amedeo Caruso 
Presidente del Centro Studi Psiche Arte e Società, medico internista, psicoterapeuta

11.00 – L’identità di genere in età evolutiva

Maddalena Mosconi
Maddalena Mosconi Psicologa-psicoterapeuta, esperta di Incongruenza di Genere, Responsabile Area Minori SAIFIP, Ospedale San Camillo, Roma

11.30 – Stile di vita e demenza

Evaristo Ettorre
Direttore Scuola di specializzazione in Geriatria, Università La Sapienza, Roma 
Gabriele Carbone
Neurologo – Responsabile Centro Ambulatoriale e RSA Estensiva per Disturbi Cognitivo- Comportamentali Gravi presso Italian Hospital Group SpA di Guidonia (Roma)

12.00 – Il male del web: La Safe-zone risponde

Ludovica Guspini
Dottoressa in comunicazione, attivista digitale e content creator
Cecilia Marchese
Psicologa clinica e psicoterapeuta in formazione

12.30 – Roma 2089

Claudio Morici
Scrittore, performer, reporter, psicologo

13.00 – Pausa ristoro

A cura di De Gustibus Itinera

14.00 – Riscrivere i ricordi per cambiare vita

Les White
Psicoterapeuta adleriano, già Assistant professor of psychology presso Harold Washington college di Chicago, conduce il book club virtuale What’s the story?: Life style narratives study group

14.30 – Il complesso di Edipo è cringe

Michele Mezzanotte
Psicoterapeuta, Direttore Scientifico della rivista online L’Anima Fa Arte

15.00 – Ubi e Dilan, una storia secolare

Antonella Antonelli
Prima attrice della compagnia “Teatro da viaggio” e dramaturg. Si occupa dell’approfondimento psicologico del metodo teatrale DGC (Dinamica-Gesto-Carattere). Psicologa

15.30 – Strategie per combattere la vecchiaia

Maria Luna Summa
Geriatra, lavora presso il reparto di Medicina Interna dell’Ospedale Santo Spirito di Roma

A proposito di guerra e pace…

Avvertiamo la necessità, mentre la nuova rivista sta per andare in stampa, di aggiungere un breve commento all’orribile situazione nella quale mezzo mondo, o forse l’intero globo terrestre si trova ad affrontare, con una miccia di guerra accesa all’inizio di marzo 2022 dalla Russia di Putin nei confronti dell’Ucraina, che sta coinvolgendo l’intera Europa, gli Stati Uniti e anche la Cina, con gli altri Paesi che sono in procinto o in attesa di prendere posizioni. Anche la Svizzera, storicamente neutrale dal 1815 si è schierata insieme all’Unione Europea in difesa dell’Ucraina.

Vogliamo ricordare che già nel 2017, sensibili ai venti di guerra della Corea del Nord di Kim Jong-un, decidemmo di dedicare il numero 7 della rivista al problema, raccogliendo le nostre riflessioni su Guerra Pace e Psiche, che appare oggi tristemente ma seriamente profetico. Nell’editoriale di SOS Jung (aprile 2021) si paventava inoltre il pericolo relativo al temibile e terribile nuovo zar, che in quel periodo aveva fatto incarcerare il suo oppositore Naval’nyj.

E ancora segnaliamo che nel numero 4, Psicologia e Giornalismo si è parlato della barbara uccisione della reporter Anna Politkovskaja, autrice di una serie di articoli e libri molto severi nei confronti di Putin. Sentiamo quindi, dal profondo del nostro cuore e della nostra psiche, di consigliare ai nostri simpatizzanti e amici una rilettura di questi numeri per sentirsi uniti a tutti quelli come noi che ambiscono alla pace e al confronto delle idee, anche quando sono opposte, senza mai passare a quella che viene definita la prosecuzione della politica con altri mezzi, ovvero la guerra.

Ma come ha scritto proprio in questi giorni l’ex magistrato e già senatore Domenico Gallo questo assioma si può rovesciare nel suo contrario: la politica può essere la prosecuzione della guerra con altri mezzi (Sotto i cieli della guerra, domenicogallo.it). In favore della pace e per la salute psicofisica di tutti, la Redazione ha deciso all’unanimità di rendere disponibile gratuitamente il numero Guerra Pace e Psiche, perché di straordinaria attualità, augurandoci che sia di conforto e giovamento non solo a chi è d’accordo con noi, ma anche luogo di meditazione e confronto per chi non la pensa come gli autori della rivista.

Arrivederci pacificamente al convegno del 30 aprile, auspicando una sana e serena commissione, con la partecipazione di tutti gli stati del mondo, che sappia e possa giudicare sulla sanità mentale dei loro rappresentanti governativi una volta eletti, per evitare tutti i rigurgiti dittatoriali e criminali che hanno disseminato la storia fino ad oggi e continuano a terrorizzarci. Pensateci, è un’idea che nasce da Psiche – per conservare anche Arte e Società – e potrebbe non essere soltanto un’utopia.

La redazione

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Canta che ti passa…

di Maria Teresa Cutrone

Quali sono le strategie che abbiamo escogitato per reagire alla pandemia e alla reclusione forzata? Ognuno ha trovato la sua strada: dedicarsi a buone letture, vedere film mai visti, preparare leccornie in cucina, mettere in ordine armadi e cassetti, ascoltare musica, suonare o cantare.

Preparare leccornie e dedicarmi alla musica sono le mie attività preferite, e sono quelle che hanno avuto più successo, in una sorta di contagio collettivo, un tam-tam che si trasmette attraverso i social media.

Il canto, questa forma d’espressione musicale primigenia che la razza umana ha scoperto da tempi immemorabili, ben prima che l’uomo imparasse ad articolare un linguaggio, serviva ad imitare i suoni della Natura e confondersi con essa, ad allontanare gli spiriti maligni, a celebrare le divinità, ad accompagnare danze di corteggiamento. Questa espressione meravigliosa di creatività, emozioni e sentimenti, esercita un potere taumaturgico sulla psiche dell’uomo. Continua a leggere…

La comunicazione assordante

Qualche giorno fa ho visto su un canale nazionale un film del 1960: Il mondo di Suzie Wong diretto dal regista Richard Quine con Nancy Kwan e Willman Holden.  Il film è tutt’altro che un capolavoro e racconta la storia d’amore tra un pittore americano e una prostituta di Hong Kong ambientato nei quartieri degradati di quella grande città asiatica negli anni cinquanta.

Mi chiedevo perché, in questi giorni particolari, un canale televisivo nazionale avesse programmato proprio questo vecchio film e la risposta la ebbi riguardandolo dopo tanti anni. Continua a leggere…

…e l’inconscio creò il Cinema – Psiche Arte e Società n.12 – Download Gratuito

Nonostante la cancellazione del convegno …e l’inconscio creò il cinema, previsto per oggi 4 aprile 2020, abbiamo deciso di pubblicarne gratuitamente i contributi. Saremo felici di ricevere un gentile riscontro di questa iniziativa da tutti coloro che la condivideranno.

Leggerete le idee e le opinioni dei nostri amici esperti di cinema e psicoanalisi Simona Argentieri, Lucilla Albano, Vittorio Giacci, Angelo Moscariello, Leopoldo Santovincenzo, Sergio Benvenuto, Les White, Roberto Oliveri del Castillo, Claudia Chiavaro, e dei soci del Centro Studi Roberto Cantatrione, Giorgio Mosconi, Ida Caruso, Maria Teresa Cutrone, Vincenzo Leccese, Amedeo Caruso. Ci rammarichiamo della mancanza del contributo di Giovanna Gagliardo, che per impegni di lavoro non è riuscita a inviarci il suo testo. Continua a leggere…

Il mondo che verrà

Fino a ieri eravamo orgogliosi del fatto che negli ultimi settantacinque anni il mondo occidentale non avesse conosciuto conflitti armati a livello mondiale.  Ma c’eravamo illusi.  All’improvviso, come in un film catastrofistico di fantascienza, tutto è cambiato. Un agente patogeno al momento ancora misterioso e invincibile diventa un killer inafferrabile e micidiale, facendo piombare l’umanità in una guerra non convenzionale (così l’ha definita il Presidente Francese Macron, e non solo lui). Non dobbiamo difenderci da bombe atomiche o altre terribili minacce di armi sofisticate: dobbiamo combattere contro un nemico che abbiamo cominciato appena a studiare, una bomba “umana”. Continua a leggere…

SAB 14 APR | Convegno Psiche a Teatro

ROMA – SABATO 14 APRILE 2018
Enoteca Letteraria, via delle Quattro Fontane 130
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI

Psicoanalisti, psicologi, drammaturghi, attori, critici e cultori della materia conversano sull’arte della commedia e della tragedia e si alternano alle performance di scrittori e attori di solida formazione psicologica e psicoanalitica.

SCARICA IL PROGRAMMA-LOCANDINA

 

Per questioni organizzative, è gradito un cenno di conferma di presenza.

Gli atti del convegno saranno pubblicati sul numero 8 di Psiche Arte e Società dal titolo “Psiche a Teatro” e disponibili il giorno del convegno. Solo per il giorno del convengo la sottoscrizione dell’abbonamento 2018 sarà in offerta a € 20,00 invece di € 25,00.

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CONVEGNO 2017 | Ambiente e Psicologia

SABATO 13 MAGGIO 2017 – ORE 9:00 – 13:15
Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale – Via Salaria 113, ROMA

Ti aspettiamo per ragionare insieme sulle possibilità di curare e salvaguardare la salute del nostro ecosistema e dei suoi abitanti attuali e futuri. Gli atti del convegno saranno disponibili al congresso.

PROGRAMMA:

9:30 Benvenuto ai Partecipanti
a cura di Amedeo Caruso e Simonetta Putti

9:40 Simonetta Putti vicepresidente Psiche Arte e Società
Appunti per un’etica ecologica Continua a leggere…

Psicologia e Giornalismo – Convegno

Convegno Psicologia e Giornalismo

Convegno Psicologia e Giornalismo

Sabato 16 aprile 2016 – ore 09.30 – 13.00 | INGRESSO LIBERO

Presso la Sala di Lettura (detta “Sala Rossa”) del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale e del Dipartimento di Informatica in Via Salaria 115, ROMA

SCARICA IL PROGRAMMA / INVITO

È possibile oggi salvare il giornalismo dalla deriva e dallo svilimento a mera operazione commerciale? L’odierno lettore – oggi consumatore e produttore di notizie nel web – è necessariamente destinato a essere fruitore alienato, immesso gioco forza nello sciame dei consumatori acritici di informazione, o può giocare in risposta alla shitstorm che cerca di travolgerlo? Il Centro Studi Psiche Arte e Società pensa che sia possibile, ricordando le parole di Tiziano Terzani, che, parlando della sua professione, ha detto: facciamo più quello che è giusto che quello che ci conviene. Educhiamo i figli ad essere onesti, non furbi. Un dialogo aperto tra giornalisti professionisti e psicoanalisti (tra cui alcuni anche giornalisti) che partecipano a questo incontro con l’entusiasmo, il coraggio e la passione che sono il denominatore comune per un giusto e sano giornalismo.