La paura e il villaggio globale

Di Giorgio Mosconi

Se ci guardiamo indietro nel tempo possiamo osservare che da quando l’homo sapiens ha avuto paura è incominciato il progresso.

Oggi viviamo in un mondo spaventato, Ionesco e Woody Allen l’avevano riassunto con un commento spiritoso: Dio è morto, Marx è morto e anch’io non mi sento tanto bene.  Forse come si domandava Marc Augé[1]: Non sarà che, oggi, la paura della vita abbia rimpiazzato la paura della morte?

In un’epoca di diffusione incontrollata e velocizzata di immagini e notizie l’angoscia serpeggia nelle nostre menti, siamo passati dal terrore dei kamikaze a quello del virus.  Aprendo un giornale o internet ci si espone subito al contagio delle notizie che di solito sono poco rassicuranti: la crisi economica, quella climatica, il nucleare, la paura di nuove malattie, di qualche asteroide.  Tutte paure ipotetiche anche se realistiche, ma ora è arrivata la “Peste”. Continua a leggere…

Lettera da Chicago – Dov’è Cassandra?

Dal vostro corrispondente negli Stati Uniti, Les White

Il sette marzo, qui a Chicago, sono andato alla festa di compleanno di un’amica della mia insegnante di italiano. Lei spesso coinvolge i suoi studenti nelle sue iniziative, così ho incontrato tanti suoi amici e studenti e sono diventato amico perfino dei suoi figli e nipoti. Quando siamo venuti in Italia, noi studenti, siamo andati a trovare i suoi parenti e i suoi amici.

Dunque a questa festa che ha avuto luogo il giorno prima che il Governo italiano chiudesse la Lombardia per limitare la diffusione del coronavirus, nessun partecipante pensava che il virus potesse colpire anche noi! Sì, il virus rappresentava un grande problema solo per la Cina e adesso coinvolgeva l’Italia (e i Paesi che fanno business con loro), ma niente di simile sarebbe potuto succedere qui negli Stati Uniti. Continua a leggere…

Il mondo che verrà

Fino a ieri eravamo orgogliosi del fatto che negli ultimi settantacinque anni il mondo occidentale non avesse conosciuto conflitti armati a livello mondiale.  Ma c’eravamo illusi.  All’improvviso, come in un film catastrofistico di fantascienza, tutto è cambiato. Un agente patogeno al momento ancora misterioso e invincibile diventa un killer inafferrabile e micidiale, facendo piombare l’umanità in una guerra non convenzionale (così l’ha definita il Presidente Francese Macron, e non solo lui). Non dobbiamo difenderci da bombe atomiche o altre terribili minacce di armi sofisticate: dobbiamo combattere contro un nemico che abbiamo cominciato appena a studiare, una bomba “umana”. Continua a leggere…

Vivere, soffrire e lottare al tempo del coronavirus

Noi terrestri abbiamo sempre due facce, una angelica, l’altra diabolica. Quella soave e dolce è la componente generosa, compassionevole, affettuosa, amorevole. L’altra faccia, quella infernale, ci rende capaci di uccidere i nostri simili, come nelle guerre. Siamo caratterizzati da una indole duplice, e questo lo ha scoperto, prima di Freud, un maestro della letteratura, Robert Louis Stevenson, scrivendo un libro che è capolavoro: Il dottor Jekyll e mr Hyde. Questi due convivevano in un unico personaggio, finché la parte luminosa del bravo medico Jekyll viene sopraffatta dal mostruoso mr Hyde e Jekyll, per eliminarlo, finisce per uccidersi non riuscendo ad accettare il male che è in sé. Freud ha scoperto più di 120 anni fa che l’io non è padrone in casa sua. Questo vuol dire che non siamo sempre capaci di conoscerci completamente e abbiamo tutti una parte segreta, anche malata, che vuole dire la sua e che va ascoltata. Altrimenti, pena, una grande sofferenza e soprattutto l’impossibilità di sapere davvero chi siamo. Continua a leggere…

Psiche Arte e Società n.1 – Download Gratuito

Il Centro Studi Psiche Arte e Società, nella convinzione che una mediazione psicologica può senz’altro confortare e aiutare chiunque in questo momento così straordinario e troppo caratterizzato dall’isolamento e dalla solitudine, rende disponibile il primo numero della sua rivista, augurandosi che questo sia per tutti davvero un piccolo regalo viaggiante.

I tempi sono difficili ma non scoraggiamoci. Siamo lieti che grazie ai mezzi internautici possiamo raggiungervi a casa vostra con i nostri pensieri e le nostre idee con cui potrete confrontarvi.
Buona lettura!

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