in Giornale Storico di Psicologia dinamica, 44, Napoli, Liguori, 1998
Nel corso del tempo ho verificato che la restituzione simbolica e l’elaborazione delle comunicazioni scritte del paziente consente di accedere ad alcuni suoi significativi meccanismi; il lavoro analitico – consentendo la comprensione del significato e del senso anche difensivo della forma scritta – ne riduce la frequenza, in taluni casi sino alla scomparsa. La verbalizzazione contestuale della forma e del contenuto del messaggio restituisce al paziente la possibilità di dire ciò che prima osava soltanto scrivere.